Posts Tagged ‘Covid 19’
L’informazione, oggi più che mai, è un mondo complesso che ogni giorno entra nelle nostre vite, lanciando messaggi più o meno evidenti che, volenti o nolenti, molte volte influiscono sulla nostra percezione delle realtà.
Così ci sono notizie preoccupanti che già al momento in cui vengono lanciate, hanno la “soluzione” pronta in tasca (così si hanno più mi piace, click e condivisioni!). Altre, invece, che vengono omesse nonostante magari abbiano una rilevanza per molte persone (altrimenti poi il consenso scende!). Altre ancora che, a secondo del momento, lanciano messaggi distensivi o allarmanti (così si tiene la corda tirata e si fa sempre in tempo a invertire la rotta!). Entrare nel perché e del per come di questo fenomeno è come entrare in un ciclo senza fine dove è difficile se non impossibile capire causa e effetto. Il classico cane che si morde la coda o il loop di anglofona evocazione.
Nell’ultimo trimestre per quanto riguarda l’informazione di massa legata al Covid siamo passati da “ormai è finita, è solo questione di tempo per allentare definitivamente tutte le misure restrittive” a “ci risiamo nuovamente, non dovevamo abbassare la guardia. Ripiomberemo nelle limitazioni che hanno caratterizzato gli ultimi due anni, è evidente!” Leggi il seguito di questo post »
Tra l’elezione del Presidente della Repubblica e Sanremo, siamo arrivati ai primi di febbraio come se “niente fosse”, quasi dimenticando che proprio febbraio è il mese in cui scatta l’obbligo vaccinale per gli over 50. Obbligo che implica, per chi ha la fortuna di avere un lavoro, di non potere più lavorare, poiché per legge si verrà sospesi dal servizio e si rimarrà conseguentemente senza stipendio. Leggi il seguito di questo post »
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C’era una volta un mondo di Grandi e bambini,
tutto colorato e pieno di rumori, spesso anche fastidiosi. Un mondo fatto di bacini, abbraccioni, giochetti, corse nei prati e passeggiate al centro commerciale ma anche di marachelle tra i banchi di scuola oppure tra le mura di casa. Insomma c’era una volta un mondo normale. Così era chiamato. E così era sempre stato descritto.
Normale. Che parola strana! La regola prevedeva che ci si potesse incontrare nel parco per giocare a palla, oppure andare dai nonni per essere coccolati, oppure dagli zii per fare delle belle birbonate di nascosto da mamma e papà. Ma non solo: si doveva andare a scuola e magari si poteva anche giocare a calcio o nuotare in piscina o fare danza. Ma, si sa, le norme e quindi le regole sono sempre state fatte per essere trasgredite.
E così un giorno non meglio definito avvenne che un esserino di nome Virus, di solito ignorato da tutti per le sue piccole dimensioni e per il suo aspetto bruttino, con la faccia piena di brufoli, decise di volere cambiare le cose. Uscito da chissà dove, trovò in una stanzetta una corona giocattolo ormai abbandonata e se la mise subito in testa. Gli stava anche un po’ grande! Ma aveva deciso di essere il re del mondo e non se ne preoccupò. Leggi il seguito di questo post »